Necropoli paleocristiana – Valle dei Templi

Iniziamo ora a parlare dei particolari poco noti della Valle dei Templi e dei suoi segreti. Una delle costruzioni che più affascina è sicuramente la necropoli paleocristiana, ovvero la città dei morti.

Necropoli Paleocristiana – Valle dei Templi: tombe esterne

Avevamo già accennato la necropoli paleocristiana nell’articolo riguardante il tempio della Concordia, ma ora è il momento di approfondire un po’.

La necropoli paleocristiana si estende, infatti, tra il tempio di Giunone e il tempio di Ercole, ovvero sulla sommità della Collina dei Templi. Essa comprende una vasta area adibita a cimitero usata tra il III secolo e il VI secolo d.C. E’ stata articolata in diversi settori: le sepolture con i loculi e arcosoli ricavate nel muro di fortificazione di età greca, il vasto cimitero all’aperto e una grande catacomba comunitaria.

Cavità sotterranea con tombe familiari

Nell’aerea esterna,quindi, del cimitero possiamo ammirare ben 130 tombe scavate interamente nella roccia. All’interno , invece, si apre la “Grotta Fragapane” , ovvero la catacomba comunitaria dalla quale si ramificano cunicoli e si aprono successive cavità sotterranee adibite alla sepoltura di interi nuclei familiari.

La necropoli paleocristiana della Valle dei Templi è senza dubbio un luogo che incute macabre sensazioni. Essa , però, ci permette di venire a conoscenza , oltre che dei metodi di sepoltura dell’antichità, di preziosi dati storici , ad esempio analizzando con cura la dentatura di uno scheletro è stato possibile agli storici venire a conoscenza della dieta e dei cibi dei nostri antenati. Assieme agli scheletri poi sono rinvenuti numerosi oggetti preziosi appartenuti ai defunti. Questi ultimi sono conservati al Museo Archeologico regionale di Agrigento, che invito a visitare.